Torna d’attualità la questione della sicurezza stradale in via Don Bosco: i consiglieri di Sondrio Democratica, infatti, presenteranno un’interrogazione in occasione della seduta del consiglio comunale di venerdì prossimo in cui chiedono alla giunta del sindaco Marco Scaramellini se “l’amministrazione ritenga sufficiente l’attuale livello di sicurezza ed eventualmente come si intendano innalzare nel breve gli standard di sicurezza stradale a tutela dell’incolumità degli utenti più deboli sulla via in questione”.
La situazione
Nell’interrogazione firmata dai consiglieri Alessandro Spolini, Francesco Bettinelli e Donatella Di Zinno si evidenzia come “via don Bosco è una via particolarmente trafficata, sulla quale si affacciano diverse strutture e servizi. In poche centinaia di metri ci sono gli accessi a RSA, biblioteca, oratorio e convitto salesiano, chiesa, scuola primaria, scuola dell’infanzia, bar e la sala polifunzionale don Chiari. Via don Bosco è anche la principale via di accesso alle scuole superiori e al cimitero cittadino oltre che ai parcheggi utilizzati da fruitori e dipendenti dell’ospedale. La presenza di numerosi veicoli e, soprattutto, la velocità degli stessi mettono a serio rischio l’incolumità di tutti coloro che si spostano a piedi o in bicicletta lungo tutta la via. La presenza dell’uscita del Pronto Soccorso impedisce l’installazione di dossi rialzati di rallentamento in quanto sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento è vietato il posizionamento di tali dissuasori”.
Gli interventi in atto
Per aumentare i livelli di sicurezza, è ricordato sempre nel documento, si fa ricorso alla presenza della polizia locale, “limitata però agli orari di ingresso e, talvolta, di uscita dalla scuola primaria” e, inoltre, ormai da qualche mese, con un’apposita ordinanza è stata istituita proprio lungo via don Bosco la “zona 30”, cioè il limite massimo dei 30 km/h. L’ordinanza in questione, però, oltre a confermare i rischi evidenziati da Sondrio Democratica per gli utenti deboli della strada, sempre secondo i consiglieri di minoranza “non è sembrata risolutiva e, a onor del vero, non completamente attuata”.
Il progetto
Esiste poi un progetto di riqualifica che coinvolge gli spazi esterni alla biblioteca, alla scuola Paini e piazza San Rocco che potrebbe incidere sulla viabilità e sul livello di sicurezza della zona. Lo stesso non risulta però ancora finanziato e quindi è difficilmente realizzabile nel breve. Un progetto importante anche perchè attualmente “l’unico segnale luminoso posto in corrispondenza dell’attraversamento principale che porta alla scuola Paini non è funzionante”
Anche in tal senso l’interrogazione chiede a sindaco e giunta “se è intenzione dell’amministrazione presentare il progetto di riqualificazione vincitore del concorso di progettazione alla competente Commissione comunale aprendo un confronto sulla stessa”.