
Giu.Ma.
27 novembre 2024 09:34
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale agli enti locali, montagna e risorsa idrica Massimo Sertori dopo l’approvazione della delibera di giunta in cui vengono destinati più di 75 milioni di euro alla provincia di Sondrio, risorse derivanti dai canoni idrici, e vengono elencati nel dettaglio i progetti che andranno a finanziare.
“Una delibera di giunta particolarmente importante per la provincia di Sondrio. Queste risorse arrivano dopo un processo molto lungo che è partito con una legge del 2018 e una legge del 2020 di Regione Lombardia che ha fatto l’adeguamento dei canoni, ma anche dopo una serie di vicissitudini che hanno visto di contenziosi molto importanti, ma che fino ad ora Regione Lombardia ha sempre vinto – ha sottolineato Sertori -. Questa dotazione finanziaria molto importante potrà essere utilizzata in provincia di Sondrio, viene definitia insieme alla Provincia, alla Camera di Commercio, insieme al sindaco del capoluogo e determinerà tutta una serie di interventi su tutti e cinque i comprensori sia nell’ambito della viabilità sia per quanto riguarda le scuole o per altri interventi che riguardano l’efficientamento energetico e gli edifici pubblici”.
Energia gratuita
Interventi che vanno ad aggiungersi a un altro utilizzo molto importante legato alle risorse dei canoni idrici: “Insomma, sono veramente molti gli utilizzi che si aggiungono a quelli dell’energia gratuita – ha puntualizzato sempre l’assessore regionale -, anche questa possibile grazie a una legge regionale che abbiamo fatto nel 2020 che prevede che una parte dell’energia prodotta dalle centrali idroelettriche viene ceduta direttamente e gratuitamente alla provincia che a sua volta la utilizza, come è successo in questi anni, per le case di riposo, piuttosto che per gli impianti sportivi, per i Comuni, e in parte anche per le persone che hanno più bisogno. Quindi la direzione è quella giusta”.
Le gare
Risorse che arrivano in un momento in cui si sta giocando un’altra partita decisiva, cioè quella legata alla riassegnazione delle concessioni ormai scadute: “In questo momento sono uscite le prime gare per la riassegnazione delle centrali idroelettriche che vedono la propria concessione scaduta e ancora una volta anche da questo punto di vista andremo a fare delle compensazioni ambientali e territoriali che si scaricheranno ancora sui territori che ospitano queste grandi centrali idroelettriche – ha confermato Sertori -. Questo consentirà, finalmente, una giusta compensazione ai territori che ospitano le grandi centrali, ma anche un efficientamento della produzione di energia pulita, quindi in questo caso l’energia da idroelettrico, che è importantissima per tutto il Paese, ma è importantissima perchè, oltre ad essere pulita, è un’energia programmabile”.
“Siamo nella direzione giusta – ha concluso l’assessore regionale -: è stato un processo molto lungo che è durato anni, ma oggi cominciamo a raccogliere i frutti in modo molto importante”.