“Chiudere la salita al Mortirolo, ora cima Pantani, dal versante più duro da Mazzo di Valtellina perché è estremamente pericolosa”: questa è la richiesta pressante che l’associazione “Amici del Mortirolo” ha indirizzato formalmente al sindaco di Mazzo e a tutto il consiglio comunale riunito al gran completo.
Da tempo l’associazione segnala il deterioramento della strada che negli ultimi tempi versa in uno stato pietoso a tal punto da compromette l’incolumità di chi vi transita in particolare dei ciclisti.
Il progetto
“L’amministrazione non disponendo delle risorse economiche per un serio programma di riqualificazione e messa in sicurezza del tracciato ha presentato nel 2022 agli enti sovraordinati (Regione, Provincia e Comunità Montana di Tirano) un progetto articolato degno di un “brand” internazionale quale è la salita del Mortirolo da Mazzo. Nonostante le promesse fatte dalla politica regionale e provinciale siamo sconcertati ed anche arrabbiati nel constatare che nel recentissimo Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst) 2024 l’intervento richiesto viene, provocatoriamente, finanziato per un importo pari a 100 mila euro, a fronte dei 3 milioni e 300 mila euro complessivi di costo dell’opera – sottolineano i membri dell’associazione -. L’indisponibilità dei fondi sembra dovuta al prosciugamento delle finanze a favore delle Olimpiadi invernali 2026 di Bormio e Livigno già uniche beneficiarie del brand Mortirolo.
Ora, se è pur vero che il Mortirolo costituisce un brand importantissimo per la nostra economia valtellinese, ben pochi benefici ricadono sui “Mazzolatti”, anzi, tutto ciò crea vincoli e disagio”.
“Molti paesani sono al corrente di piccoli incidenti che per fortuna non hanno causato danni alle persone – prosegue l’associazione “Amici del Mortirolo” -. Sappiamo quale è il rischio che ciascuno di noi corre mentre sale sui propri maggenghi, quando bisogna superare qualche ciclista che zigzagando si trascina sulle rampe del Mortirolo e con quale ansia si affrontano le ripide curve nel timore di trovarsi qualche ciclista sul cofano, mentre scende imitando Savoldelli. Bisogna forse rispolverare le vere finalità per le quali la strada del Mortirolo era stata progettata nel lontano 1975 che doveva essere ad uso esclusivamente “silvopastorale”. Per i Mazzolatti sarebbe senz’altro meglio”.
L’associazione
L’associazione ha come scopo lo sviluppo sostenibile del Mortirolo. Da anni l’amministrazione comunale di Mazzo sta cercando di riqualificare la salita del Mortirolo, la vera salita Pantani, ormai in condizione penose tanto da non più garantire l’incolumità di chi la percorre ed in particolare i ciclisti.
Ora, dopo l’appello presentato dall’associazione “Amici del Mortirolo”, il sindaco di Mazzo Franco Saligari parrebbe intenzionato a emanare un’ordinanza di chiusura ai ciclisti per la stagione 2025.