Dopo la rovinosa caduta occorsa sul muro di San Pietro, nel tratto finale della Pista Stelvio questa mattina, nel corso della seconda prova cronometrata della discesa libera di Bormio, in programma domani alle 11,30, è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Morelli di Sondalo Cyprien Sarrazin.
I soccorsi
Il francese è stato sbalzato da un dosso, finendo nelle reti di protezione ad alta velocità e pare che dopo l’impatto abbia anche perso conoscenza. La prova è stata interrotta e Sarrazin è stato elitrasportato all’ospedale di Sondalo. Nel suo primo aggiornamento sulle condizioni del campione transalpino, la federazione francese nel corso del pomeriggio aveva parlato di un ematoma cranico subdurale che costringe Sarrazin a rimanere ricoverato proprio in Italia, nella struttura sondalina.
Vista la delicatezza della situazione ed essendo coinvolto proprio il cranio il francese è stato ricoverato in terapia intensiva neurologica ed è costantemente monitorato dai medici. In serata dovrebbe essere operato per aspirare l’ematoma.
Le critiche
Quanto accaduto a Sarrazin e anche a Pietro Zazzi (frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra, domani sarà operato a Milano) ha determinato le feroci critiche dell’altro francese Nils Allègre all’organizzazione della discesa libera e alla Pista Stelvio, giudicata troppo pericolosa dall’atleta transalpino.