Con l’arrivo del nuovo anno è tempo di bilanci per il presidente della Provincia di Sondrio, Davide Menegola. Per Palazzo Muzio il 2024 ha segnato un punto di svolta, con il rinnovo del Consiglio provinciale e l’avvio di progetti di ampio respiro. Durante la presentazione dei nuovi dirigenti provinciali Menegola ha evidenziato i successi ottenuti e le sfide future, delineando una visione strategica per il territorio.
“Mi ritengo soddisfatto, tanto ancora resta da fare, ma sono certo che l’ottimo dialogo con Regione Lombardia ci consentirà di compiere tutti i passi necessari ad avviare un cambiamento culturale generale necessario, oggi più che mai, affinché la nostra Terra non subisca i cambiamenti, ma sia protagonista. Per il nuovo anno, auspico la crescita di una maggior coesione da parte di tutti gli amministratori chiamati, nel rispetto di un sano e proficuo confronto, a condividere strategie utili al benessere di tutto il territorio”, ha rimarcato il presidente dell’ente provinciale.
Risultati concreti
Tra i risultati più significativi, spicca l’istituzione del Tavolo permanente per la riorganizzazione scolastica, che ha coinvolto scuole, sindacati e associazioni datoriali per ottimizzare l’offerta formativa. Un primo risultato concreto è stata la reintroduzione del Salone dell’Orientamento, che ha registrato un buon successo. Fondamentale anche il progresso del progetto Valtellina 10, che punta a costruire una visione condivisa per il territorio. Una delle prime declinazioni pratiche è il Masterplan della mobilità e dei trasporti, che sarà completato entro gennaio e mira a migliorare la connessione locale e continentale, con interventi programmati a breve e lungo termine.
Tra le collaborazioni più fruttuose, oltre a quella strettissima con Regione Lombardia, quella con Pro Valtellina nel settore sociale, dove la Provincia si è posta come supporto operativo per progetti locali, e il potenziamento dell’Ufficio Europa, che ha già portato all’approvazione dei progetti Interreg ArcheoAlps e Regio Retica. Questi ultimi rafforzano i legami con il Canton Grigioni, promuovendo un dialogo transfrontaliero sempre più efficace. Guardando al futuro, il presidente ha annunciato la costituzione di un Tavolo di confronto per il lavoro, con l’obiettivo di allineare domanda e offerta, e l’avvio della variante generale del PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale), necessaria per una pianificazione territoriale più ampia e strategica. “Non possiamo accontentarci di risposte puntuali: serve una visione complessiva,” ha spiegato.
Meno campanilismi
Per il nuovo anno, auspico la crescita di una maggior coesione da parte di tutti gli amministratori chiamati, nel rispetto di un sano e proficuo confronto, a condividere strategie utili al benessere di tutto il territorio”, ha evidenziato il numero uno di palazzo Muzio.
Per Menegola, uno degli obiettivi centrali è far diventare la Provincia un luogo di dialogo permanente per i sindaci, dove discutere strategie comuni per uno sviluppo armonico del territorio. “In un momento di difficoltà demografiche e attrattività ridotta, è essenziale lavorare come una grande comunità per costruire un futuro migliore per i nostri giovani, evitando di perdere risorse umane preziose”, ha aggiunto.
Il presidente ha concluso il bilancio con un appello alla coesione: “Meno campanilismi e più collaborazione per affrontare le sfide future. Serve una visione condivisa e concreta per restituire speranza ai cittadini. Ringrazio tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito al lavoro svolto e auguro a tutti i valtellinesi e valchiavennaschi un 2025 ricco di serenità e nuove opportunità”.