Dopo settimane di incertezza e preoccupazione per i residenti, i lavori di riqualificazione delle iconi Torri del quartiere sondriese della Piastra, in via Maffei, sembrano aver imboccato la strada della ripresa. L’assessore regionale alla Casa e Housing Sociale, con delega al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), Paolo Franco, ha visitato ieri il cantiere per verificare l’avanzamento delle opere di efficientamento energetico e miglioramento sismico sugli edifici. Con lui i vertici di Aler Bergamo-Lecco-Sondrio: il presidente Corrado Zambelli e il direttore generale Corrado Della Torre.
I lavori, finanziati con 8,8 milioni di euro provenienti dal fondo complementare al Pnrr, riguardano 107 alloggi distribuiti tra i civici 43, 53 e 80. Gli interventi comprendono la coibentazione a cappotto delle pareti perimetrali, il rifacimento delle coperture, la sostituzione dei serramenti, l’installazione di un impianto fotovoltaico, la ventilazione meccanica controllata e la contabilizzazione del calore. Inoltre, sono previste opere di sicurezza sismica e la riqualificazione delle aree verdi esterne e dei percorsi pedonali. La conclusione dei lavori è prevista per marzo 2026.
Situazione aggiornata del cantiere
I lavori erano stati interrotti a dicembre, in fretta e furia, a causa di problemi contrattuali e di adempimenti. Tali difficoltà avevano costretto Aler a rescindere i contratti e a individuare nuovi operatori economici tramite una procedura. Secondo quanto emerso durante il sopralluogo, i tre edifici si trovano in fasi diverse di avanzamento. I lavori presso i civici 43 e 53 risultano ad oggi essere, rispettivamente, al 9,7% e al 16,64% di completamento. Dopo la risoluzione contrattuale per inadempimento dell’appaltatore, i lavori sono stati riassegnati. Diversamente, al civico 80 l’avanzamento degli interventi si attesta al 26,62%. In questo caso, la risoluzione contrattuale è avvenuta in maniera consensuale, ed entro una settimana sarà indetta una nuova procedura negoziata per completare l’intervento.
“Ho seguito da vicino le vicende del cantiere di via Maffei – ha dichiarato l’assessore Franco – sollecitando con determinazione la necessità di sbloccare l’empasse e risolvere le criticità. Ora occorre procedere con rapidità ed efficienza verso la riqualificazione rispettando le tempistiche del nuovo cronoprogramma”. Cronoprogramma che andrà necessariamente rispettato pena la completa restituzione dei fondi all’Europa.
Un quartiere in attesa
Il blocco dei lavori aveva generato forte malcontento tra i residenti, già provati dagli annosi problemi di incuria e degrado che caratterizzano il quartiere della Piastra. Lo stato di abbandono del cantiere, con ponteggi smontati in fretta e materiali lasciati a terra, aveva suscitato sconcerto e preoccupazione. L’intervento dell’amministrazione comunale e il confronto diretto del sindaco Marco Scaramellini con Aler avevano portato a una prima svolta, culminata ora con il sopralluogo dell’assessore e la ripresa delle attività.
Gli interventi previsti mirano a portare gli edifici dalla classe energetica F alla classe C, migliorando l’efficienza energetica e garantendo standard di sicurezza più elevati. Si tratta di un cambiamento significativo non solo per il miglioramento della qualità della vita degli inquilini, ma anche per il rilancio del quartiere nel suo complesso. I residenti attendono con ansia i risultati, sperando che questa sia davvero la volta buona per vedere completata una trasformazione attesa da anni.