Da qualche anno i residenti della frazione di Mossini segnalano la pericolosità dell’attraversamento viario interno, a causa della particolare conformazione stradale, che si sviluppa fra le case, con angoli e curve cieche e carreggiata ristretta.
Brutta abitudine
Una pericolosità che aumenta ulteriormente in considerazione del fatto che, a volte, questa strada interna è utilizzata da automobilisti provenienti dalla Valmalenco come scorciatoia per reimmettersi più velocemente sulla Sp15, all’altezza dell’incrocio con la via per le ex scuole. Inoltre, a causa della carenza di parcheggi a disposizione dei residenti privi di posti auto di proprietà o in locazione, inevitabilmente vi sono auto parcheggiate lungo questa stessa strada interna.
Alcuni anni fa è stata realizzata un’isola spartitraffico con particolare sagomatura, che rendesse più difficile e scoraggiasse il perdurare di questa pericolosa abitudine degli automobilisti provenienti dalla Valmalenco; tale soluzione ha migliorato, ma non risolto completamente, il problema.
Il nuovo parcheggio
Più efficace, in tal senso, sarebbe la realizzazione di un parcheggio pubblico nella frazione di Mossini: un intervento inserito da alcuni anni nel piano delle opere pubbliche e riproposto nell’ultima versione per il 2025 con un costo di 303.547 euro e con priorità media.
Raccolte le segnalazioni dei cittadini e per stimolare ulteriormente la realizzazione di questo intervento, i consiglieri del Pd presenteranno un’interrogazione in occasione del consiglio comunale in programma venerdì a Palazzo Pretorio in cui chiedono al sindaco Scaramellini e alla sua giunta “quali siano i tempi e le modalità previste per la realizzazione del parcheggio previsto dal piano delle opere pubbliche e se ci siano in programma nuove soluzioni per contrastare l’attraversamento selvaggio all’interno della frazione”.