Un matrimonio che s’ha da fare. Ne è sempre più convinto il Comitato popolare che si è costituito con l’obiettivo di far annettere Colico alla provincia di Sondrio. Come spiegato nei mesi scorsi dai promotori dell’iniziativa, si potrebbero affiancare due brand turistici sempre più conosciuti (Como Lake e Valtellina-Stelvio), rendere ancora più efficaci ed efficienti le sinergie, già oggi esistenti, tra territori confinanti: dalla scuola allo sport, dall’industria al turismo.
A riaccendere il dibattito nei giorni scorsi erano stati il sottosegretario regionale della Lega Mauro Piazza e il consigliere regionale del Partito democratico Gian Mario Fragomeli, confrontatisi pubblicamente in occasione di un incontro organizzato per parlare di autonomia differenziata. In qull’occasione Fragomeli aveva definito la proposta del comitato un “errore”, convinto che l’amministrazione lecchese abbia lavorato bene nel tempo. Dal canto suo Piazza, invece, aveva parlato di un’idea “triste”, auspicando che rimanesse solo una provocazione utile a stimolare un ragionamento più ampio sulle esigenze comuni tra Como, Lecco e Sondrio.
Tempo poche ore e la replica del comitato popolare non si è fatta attendere. “Comprendiamo le preoccupazioni di Piazza e Fragomeli, entrambi eletti con il contributo importante dei cittadini colichesi che li hanno votati. Dal loro punto di vista Colico in provincia di Sondrio rappresenterebbe una perdita. E possiamo anche condividere che l’Amministrazione provinciale di Lecco abbia lavorato bene. Ma la questione è un’altra. Colico è tuttora la porta d’ingresso principale del territorio valtellinese e diventerebbe il quarto Comune per importanza demografica”.
Idea supportata dai dati
A supporto della propria tesi il Comitato ha deciso di anticipare alcuni dati, contenuti nel “dettagliato studio realizzato da un pool di esperti che verrà presentato ufficialmente a marzo nel corso dell’assemblea pubblica aperta a tutti i colichesi. “Non vi è chi non veda come la viabilità oggi sia uno dei temi più discussi in termini di manutenzione. Se Villa Locatelli (la sede della Provincia di Lecco, ndr) investe circa 145.000 euro per ogni chilometro di strada, Palazzo Muzio ne garantisce oltre 190.000 (+30%) e come questo esempio se ne potranno fare molti altri”.
Il Comitato popolare, di cui non si conoscono ancora i membri, è determinato. “Noi pensiamo che questa sia una grande opportunità per il nostro paese, a prescindere da ogni appartenenza politica o partitica e confidiamo nella crescente adesione all’iniziativa spontanea nata a Colico. Le porte sono aperte!”.