“Una risposta normale, immagino più dettata dall’emozione che dall’aspetto razionale”. Così Gianni Franco Papa, amministratore delegato di BPER, ha commentato le reazioni della Banca Popolare di Sondrio all’Offerta Pubblica di Scambio (OPS), durante il Congresso Assiom Forex a Torino. Il CEO di BPER ha ribadito con fermezza l’importanza del progetto, che non si limita a un’operazione finanziaria, ma si fonda su un robusto piano industriale volto a creare un gruppo bancario più grande e competitivo.
Papa ha spiegato che l’offerta di BPER valorizza pienamente la Banca Popolare di Sondrio, sottolineando come l’operazione goda dell’appeal che deriva dalle dinamiche di M&A. “Abbiamo fatto la nostra offerta, che prezza la Banca Popolare di Sondrio per tutto il valore”, ha dichiarato, aggiungendo che, pur essendo presto per valutare eventuali sviluppi, l’offerta rappresenta una proposta attraente.
L’ad di BPER ha anche sottolineato come la fusione tra le due banche sia fondamentale per rispondere alla necessità di creare soggetti “più grandi e più solidi” nel sistema bancario europeo, in linea con quanto affermato dal Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. “C’è la conferma dell’importanza di creare dei player più grandi e più solidi nell’ambito di un sistema italiano ed europeo”, ha dichiarato Papa.
Riguardo al sostegno ricevuto da alcuni azionisti, tra cui Unipol, Papa ha aggiunto: “Quando azionisti importanti si esprimono a favore del progetto, siamo contenti, ovviamente è un’operazione che dovrà essere valutata anche dal mercato”.