Cancro Primo Aiuto ha dimostrato ancora una volta di avere a cuore il territorio della Valtellina: l’associazione nata a Monza 31 anni fa ha infatti donato all’ospedale di Sondrio due moderne carrozzine trioway che vanno ad aggiungersi alle due donate nei mesi scorsi e ora utilizzate all’ospedale di Sondalo.
La donazione
Si tratta di carrozzine dotate di un sistema all’avanguardia che permette di regolare la velocità in base alle esigenze di chi le utilizza. Inoltre, togliendo la parte motorizzata, che si trova nella loro parte anteriore, si trasformano in normali carrozzine standard.
“Si tratta di ausili molto importanti – ha sottolineato la responsabile del reparto di Neurologia di Asst Valtellina e Alto Lario Giuditta Giussani – per i pazienti neurologici che possono essere gravati da disabilità più o meno grave. Per i pazienti ricoverati in Neurologia la prima cura è una mobilizzazione precoce e avere ausili moderni come questi permette di farlo in piena sicurezza. Queste carrozzine potranno infondere nei pazienti la speranza che l’autonomia persa possa nuovamente essere garantita”.
La raccolta fondi
L’associazione Cancro Primo Aiuto ha inoltre promosso una raccolta fondi per l’acquisto di una tomosintesi mammaria da destinare sempre ad Asst Valtellina e Alto Lario. Si tratta di un mammografo 3D, capace di aumentare la sensibilità diagnostica rispetto agli strumenti tradizionali 2D. Uno strumento che permetterà di catturare le immagini del seno da angolazioni diverse, a differenza del mammografo 2D che riesce ad acquisire una sola immagine ad ogni proiezione non garantendo un’immagine ottimale.
Per partecipare alla raccolta fondi, inaugurata proprio da Cancro Primo Aiuto con un versamento di 10 mila euro, a sua volta ricevuti dall’associazione da parte della Banca Popolare di Sondrio, è possibile effettuare una donazione sul conto corrente aperto proprio in Bps con Iban IT97O 05696 11000 000016246X47 specificando la causale “acquisto tomosintesi mammaria per Asst Valtellina e Alto Lario”. Sul sito e i canali social di Cancro Primo Aiuto sarà inoltre disponibile un link attraverso il quale procedere alla donazione.
“Siamo sempre stati vicini alla provincia di Sondrio e lo dimostriamo anche con questa donazione e la raccolta fondi – ha spiegato l’Ad di Cancro Primo Aiuto Flavio Ferrari -. Il mammografo 3D c’è a Sondalo, ne abbiamo ben 5 a Monza ed è strano che qui a Sondrio non ci sia. Una macchina così ci deve essere: abbiamo colto questo bisogno del territorio che altri avrebbero già dovuto vedere. A Sondrio ci vuole per forza una strumentazione come questa: è una macchina salva vita”.
“Sono qui da pochi mesi, ma ho visto quello che ha fatto Cancro Primo Aiuto – ha spiegato Ida Ramponi, direttore generale di Asst Valtellina e Alto Lario – e quindi non posso non ringraziare, come non posso non dire grazie per le carrozzine e per la sottoscrizione. Vorrei però tranquillizzare tutte le donne della provincia di Sondrio: lo screening mammografico qui è eccellente, il servizio offerto è egregio. L’ammodernamento è comunque necessario e la sottoscrizione è utile. Con il mammografo 3D potremo fare ancora meglio”.
Gesto concreto
E, per ringraziare Cancro Primo Aiuto che, insieme all’associazione Insieme per vincere si è molto spesa per Asst Valtellina e Alto Lario e i suoi pazienti, il direttore generale Ida Ramponi ha consegnato una targa proprio a Flavio Ferrari.