Estendere il Distretto urbano del commercio di Sondrio, denominato “Tutti nella via” anche nel quartiere sud-ovest e de La Piastra fino a comprendere largo Sindelfingen e via Maffei: è la proposta contenuta in una mozione che verrà presentata dai consiglieri di Sinistra per Sondrio e Futuro Insieme in occasione della seduta del consiglio comunale di venerdì a palazzo Pretorio.
I due gruppi di minoranza, nel documento, chiedono al sindaco Marco Scaramellini e alla sua giunta di “aprire un tavolo con le associazioni di categoria al fine di comprendere anche Via Maffei e Largo Sindelfingen nel perimetro del Distretto Urbano del Commercio “Tutti nella Via”.
Le motivazioni
“Negli ultimi anni, le attività del centro storico hanno beneficiato di alcuni contributi a fondo perduto grazie ai bandi regionali destinati alle imprese site all’interno del perimetro del Distretto Urbano del Commercio, mentre i negozi di Via Maffei e Largo Sindelfingen ne sono rimasti esclusi. In previsione di futuri bandi sarebbe utile ampliare il perimetro del Distretto offrendo al quartiere opportunità di sviluppo, dando nuova energia al commercio locale e favorendo una crescita equilibrata dell’intera città – ha spiegato l’esponente di Sinistra per Sondrio in consiglio comunale Alberto Maspero -. Il rilancio del quartiere della Piastra non può prescindere dall’insediamento di servizi e realtà commerciali e dal recupero pieno della sua storica doppia vocazione residenziale-commerciale. Il commercio di prossimità migliora la vivibilità e la vitalità dei quartieri, due aspetti che dovrebbero essere al centro della strategia amministrativa della città”.
“L’estensione del Distretto Urbano del Commercio di Sondrio alla Piastra offrirebbe un’importante occasione di valorizzazione per un’area che ne ha urgente bisogno – ha concluso Maspero -. Il bando Periferie puntava proprio sul rilancio del tessuto commerciale come elemento chiave di riqualificazione, ma alcune scelte amministrative hanno seguito una direzione opposta, come la mancata assegnazione del mercato Coldiretti alla Piastra e il progressivo concentramento nell’area di diversi servizi per l’estrema povertà che sarebbe stato meglio distribuire in maniera più equa sul territorio cittadino”.