BPER Banca ha compiuto un nuovo passo nella sua Offerta Pubblica di Scambio (OPS) totalitaria e volontaria sulla Banca Popolare di Sondrio, annunciata lo scorso 6 febbraio. Nella giornata odierna, infatti, l’istituto modenese ha depositato presso la Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, l’organismo di vigilanza del mercato finanziario in Italia) il documento di offerta, avviando così ufficialmente l’iter regolamentare necessario per portare a termine l’operazione.
Contestualmente, BPER ha comunicato di aver presentato alle autorità competenti tutte le comunicazioni, le istanze e le pre-notifiche richieste per ottenere le autorizzazioni previste dalla normativa vigente. Questo passaggio rappresenta un ulteriore avanzamento nella strategia di acquisizione della banca valtellinese, un’operazione che ha già sollevato un acceso dibattito tra gli azionisti e nel territorio di riferimento della Popolare di Sondrio.
L’offerta lanciata da BPER punta a ottenere il controllo dell’istituto sondriese per poi procedere alla sua incorporazione, una prospettiva che ha visto la netta opposizione del Consiglio di Amministrazione della BPS e di diverse realtà locali, tra cui l’associazione “Insieme per la Popolare”, che rappresenta i piccoli azionisti.
Ora si attende il via libera da parte delle autorità di vigilanza, che dovranno esaminare i dettagli dell’operazione e valutarne la conformità con le normative in materia bancaria e finanziaria. Gli sviluppi nei prossimi mesi saranno determinanti per il futuro dell’istituto valtellinese oltre che del settore bancario italiano.