Sondalo si prepara a diventare il cuore pulsante della gastronomia internazionale con la prima edizione di “Students’ Creative Food”, il contest culinario rivolto agli studenti di scuole alberghiere e professionali di tutto il mondo. L’evento, organizzato da APF Valtellina con il contributo di Regione Lombardia e il supporto della Provincia di Sondrio, si svolgerà dal 3 al 7 marzo 2025 presso la sede di Sondalo e vedrà la partecipazione di 15 istituti provenienti da 12 Paesi.
Si è svolta nella mattinata di giovedì 27 febbraio, presso la Provincia di Sondrio, la conferenza stampa di presentazione di Students’ Creative Food alla presenza di Davide Menegola, presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti, presidente di APF Valtellina, Evaristo Pini, direttore di APF Valtellina, Marco Cimino, responsabile dell’area progetti e alta formazione di APF Valtellina e Luigi Gandola, presidente di giuria e patron del ristorante “Salice Blu” di Bellagio.
I commenti
“La Provincia di Sondrio è orgogliosa di supportare Students’ Creative Food, un’iniziativa che valorizza il talento dei giovani e promuove la ricchezza della nostra cultura gastronomica a livello internazionale. Questo contest rappresenta un’opportunità unica per gli studenti di tutto il mondo di confrontarsi, crescere e costruire un futuro professionale di successo, contribuendo al contempo a rafforzare il legame tra la Valtellina e il resto del mondo”, ha rimarcato soddisfatto Davide Menegola. Come lui anche Elio Moretti: “Siamo orgogliosi di ospitare un evento che esalta le competenze dei giovani talenti e promuove la nostra cultura culinaria a livello globale. L’incontro tra studenti di diverse nazionalità favorisce lo scambio di conoscenze e la creazione di legami professionali e umani duraturi”.
Dal cant suo Evaristo Pini ha invece sottolineato come “l’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per gli studenti di mettersi alla prova in un contesto internazionale, accrescendo competenze tecniche e linguistiche. La partecipazione a un contest di questa portata permette di acquisire sicurezza nelle proprie capacità e di confrontarsi con realtà formative e professionali di alto livello”. “Students’ Creative Food è molto più di un semplice contest: è un vero e proprio laboratorio di crescita, confronto e condivisione tra culture diverse. Grazie al recente accreditamento di APF Valtellina per i progetti Erasmus, abbiamo l’opportunità di instaurare contatti internazionali duraturi sia per l’istituto sia per studenti e docenti. Inoltre, riteniamo fondamentale investire sulle abilità e competenze sempre più richieste nel mondo del lavoro, che i partecipanti potranno sviluppare durante la manifestazione”, ha aggiunto Marco Cimino.
La sfida
Il contest vedrà la partecipazione di 15 istituti provenienti da Italia, Francia, Spagna, Romania, Slovenia, Slovacchia, Albania, Polonia, Danimarca, Lettonia, Cina e Vietnam. Elenco delle scuole partecipanti:
Italia: APF Valtellina (Sondalo), IPSSAT “R. Chinnici” Nicolosi (S. Maria di Licodia)
Francia: Lycée des Métiers Roberval (Breuil Le Vert), LP Léonard de Vinci (Trith Saint Léger)
Spagna: Escuela de Hostelería y Turismo (Alcalà de Henares), IES Miralbueno (Zaragoza)
Romania: Colegiul Economic Dionisie Pop Martian (Alba Iulia)
Slovenia: Vocational College for Hospitality, Wellness and Tourism (Bled)
Slovacchia: The Secondary Vocational School of Hotel Services and Business (Zvolen)
Albania: Kristo Isak Vet School (Berat)
Polonia: Zespol Szkol Gastronomiczno-Hotelarskich (Danzica)
Danimarca: ZBC, Kokke og Tjenerskole (Slagelse)
Lettonia: State Ltd. Riga Technical School of Tourism and Creative Industry (Riga)
Cina: Inner Mongolia Vocational College of Commerce and Trade (Hohhot City)
Vietnam: Hanoi College of Commerce and Tourism (Hanoi).
La giuria
A valutare le performance degli studenti sarà una giuria d’eccezione composta da chef e professionisti del settore. Tra i membri della giuria figurano Luigi Gandola, presidente di giuria e patron del ristorante “Salice Blu” di Bellagio; Luca Mozzanica, executive di “Villa Lario Resort” di Mandello Lario, Filippo Valsecchi, campione del mondo di pasticceria anno 2024; Camilla Panzeri, restaurant manager; Giuseppe Caspani, direttore ristorante “Sassella” di Grosio; Mauro Bolis, esperto d’immagine e già direttore de “Hotel Griso” di Malgrate; Giorgio Uccellini, HR manager “Blu Hotels”; Aurelio Paruscio, Patron Hotel “Campelli” di Albosaggia, Giorgio Ferrari, chef ristorante “Il Porticciolo” di Lecco e Luca Scainelli, giornalista food e gastronomo.
Special guest della giuria e dell’intero Students’ Creative Food saranno inoltre gli chef stellati Alessandro Negrini, patron ristorante “Il Luogo di Aimo e Nadia” di Milano; Roberto Tonola, patron ristorante “Lanterna Verde” di Villa di Chiavenna; Stefano Masanti, patron ristorante “Cantinone” di Madesimo e Gianni Tarabini, executive ristorante “La Presef” di Mantello.
Cura dei dettagli
Il contest rappresenta un’opportunità unica per gli studenti di mettere alla prova le proprie abilità professionali in cucina, pasticceria e servizio ed essere giudicati da un team di esperti del settore, che valuteranno due aspetti fondamentali:
- le preparazioni di cucina e pasticceria “Chef’s table on fire”, dove gli studenti avranno il compito di preparare un menù completo composto da un amuse-bouche, uno starter, un main dish e un dessert, utilizzando una lista di ingredienti di alta qualità. Il focus sarà sulla creatività e sulla capacità di ridurre al minimo gli sprechi alimentari, applicando le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso formativo. La giuria valuterà non solo il risultato culinario, ma anche le competenze di lavoro in team, la risoluzione dei problemi e la comunicazione durante tutte le fasi di preparazione, garantendo una gestione efficace delle dinamiche di gruppo e del tempo.
- il servizio al tavolo del “Restaurant of Nations”, dove gli studenti saranno chiamati a gestire il servizio per due tavoli, ciascuno da 4 persone, curando la mise en place e la qualità del servizio. La giuria osserverà con attenzione l’accuratezza dell’apparecchiatura, ma anche l’uso della lingua inglese per la comunicazione con gli ospiti. In particolare, sarà valutata la presentazione e spiegazione del menù, l’abbinamento corretto dei vini o delle bevande alle diverse portate, la disinvoltura comportamentale e le competenze relazionali, fattori che contribuiranno a una valutazione complessiva dell’esperienza di servizio offerta. Questi elementi saranno alla base della selezione finale, che premia non solo la qualità tecnica, ma anche l’approccio creativo, la capacità di lavorare sotto pressione e la professionalità nell’interazione con gli ospiti.
Tutti i 15 team saranno dunque chiamati a dare mostra delle proprie competenze, ma avranno anche la possibilità di intrecciare nuove relazioni internazionali e apprendere e studiare culture enogastronomiche differenti dalle proprie, utili per il proprio futuro professionale. Oltre ai concorrenti, anche alcuni degli studenti di APF Valtellina iscritti ad altri corsi saranno parte attiva dell’organizzazione come tutor delle squadre partecipanti. Questo permetterà loro di acquisire esperienza diretta nella gestione di un evento internazionale, sviluppando competenze trasversali e soft skills fondamentali nel mondo del lavoro.