Rafforzare il legame con il territorio e instillare sin dalla più tenera età l’interesse e la passione nei confronti dello sport e, possibilmente, della Nuova Sondrio: con questi obiettivi proprio la società del presidente Michele Rigamonti ha deciso, in accordo con i vertici di Asst Valtellina e Alto Lario e dei reparti di Ostetricia e Ginecologia e Pediatria, di donare una maglietta biancazzurra a ogni nuovo nato nel nosocomio del capoluogo.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina alla presenza dei vertici di Asst Valtellina e Alto Lario, dei reparti coinvolti, di mister Amelia e di alcuni giocatori biancazzurri e ha potuto contare su due modelli davvero speciale visto che i primi a indossare le magliette che verranno donate a ogni famiglia sono stati i figli del presidente Michele Rigamonti e del portiere della Nuova Sondrio Nicolas Rodriguez.
“Lo sport è fondamentale per la crescita delle persone – ha commentato il presidente della Nuova Sondrio Michele Rigamonti -. Inoltre, vogliamo far crescere, con la nostra iniziativa, il senso di appartenenza al territorio e non è un caso che sulle magliette compaia il Marchio Valtellina e di questo ringrazio la Provincia di Sondrio. Ci auguriamo, inoltre, di far crescere la passione e l’interesse per i nostri colori e chissà che un giorno questi bambini diventino anche bravi calciatori e nostri giocatori. Quello che ci preme, però, soprattutto, è che siano dei bravi cittadini e delle brave persone e su questo puntiamo anche all’interno della nostra società con i nostri allenatori che, prima di tutto, devono essere dei bravi educatori per i nostri ragazzi”.
“Questa è per noi un’iniziativa molto gradita – ha fatto eco Emilio Palumbo, direttore del reparto di Pediatria -: ha un valore sociale molto importante e avvicina le famiglie allo sport. I valori dello sport sono i valori della vita, inoltre lo sport è fondamentale dal punto di vista pediatrico, basti pensare all’obesità di cui soffrono molti ragazzi e non solo negli Stati Uniti, anche per la mancanza di pratica sportiva. Spero che questo sia un punto di partenza per mantenere poi i rapporti con la Nuova Sondrio e il mondo dello sport”.
Dono speciale
Le prime maglie per i neonati sono state consegnate questa mattina da mister Amelia e da alcuni giocatori della Nuova Sondrio, mentre a sua volta il reparto di Ostetricia e Ginecologia ha ricevuto un dono speciale: grazie all’impegno e ai contatti di Christian Salvadori, la coordinatrice del reparto stesso, Federica Ponti, ha ricevuto dalle mani dello stesso ds biancazzurro, una maglia della Nuova Sondrio autografata dal leggendario capitano dell’Inter Javier Zanetti.
Iniziativa benefica
Sulle magliette da donare ai neonati campeggia anche il logo di Cancro Primo Aiuto e non è un caso, non solo perchè Michele Rigamonti è consigliere dell’associazione, ma anche e soprattutto visto che questa mattina è stata presentata anche un’altra iniziativa, dall’alto valore benefico, che vede protagonista la società del capoluogo. Domenica, infatti, l’incasso della gara casalinga contro il Fanfulla verrà interamente devoluto proprio a Cancro Primo Aiuto con i fondi che andranno a contribuire all’acquisto di un mammografo 3D di ultima generazione per lo screening del tumore al seno.
“Dobbiamo solo dire grazie a iniziative come quelle di Cancro Primo Aiuto e della Nuova Sondrio – ha commentato Ida Ramponi, direttore generale di Asst Valtellina e Alto Lario – visto che ci permettono di fare qualcosa in più. E’ già la seconda volta che ci troviamo ad accogliere delle donazioni in poche settimane, segno dell’impegno costante per il benessere della popolazione. Il mammografo 3D ci consentirà di incrementare la già eccellente attività di screening. Aggiornare la strumentazione è molto costoso e le donazioni ci permettono di farlo anche in tempi più rapidi. Molto simpatica anche l’iniziativa delle magliette: è un piacere veicolare informazioni positive e partecipare a qualcosa di bello”.
“L’idea è partita da Michele Rigamonti – ha concluso Michele Ciceri in rappresentanza di Cancro Primo Aiuto – e noi, che ormai da anni lavoriamo con persone e con le strutture in Valtellina, con le nostre relazioni e le nostre competenze cerchiamo di metterci a disposizione per un nuovo obiettivo importante oltre a quelli che abbiamo già raggiunto anche e soprattutto grazie alla generosità delle persone. Sport e solidarietà sono uno dei motti della nostra associazione e lo sport è uno strumento per raggiungere i nostri obiettivi”.