Ecco il prossimo appuntamento della II ed. di PAESAGGI TEATRALI – Rassegna di teatro contemporaneo per la diffusione del teatro, la valorizzazione del paesaggio e la promozione turistica, organizzato dal Comune di Valfurva (SO) in collaborazione con Teatro Blu (VA). L’ amministrazione comunale di Valfurva prosegue il suo viaggio all’ insegna dell’ arte e nella cultura creando luoghi preziosi in cui la gente si incontra e si confronta in un dialogo intergenerazionale costruttivo e ricco di stimoli.
Per il secondo anno di seguito, Valfurva si conferma un Polo culturale, un punto di riferimento per la comunità locale e per gli artisti esterni, con una programmazione che valorizza sia il territorio, sia realtà artistiche del panorama teatrale italiano. Un luogo capace di aggregare la cittadinanza intorno al teatro e all’ arte attraverso uno scambio di pensieri e di nuove idee.
Uno spettacolo amatissimo dal pubblico e dalla critica e che ha collezionato premi e riconoscimenti importantissimi, tra cui il Premio Nazionale Teatro per i Ragazzi, amici di Emanuele Luzzati. Una storia che pur se originale, strizza l’occhio all’intramontabile Aspettando Godot di Samuel Beckett. Tutti conosciamo i due personaggi del libro Pinocchio per ciò che combinano durante il racconto ma… quale sarà la loro vera storia? Ci siamo immaginati una panchina e un piccolo alberello bonsai dove i due, in attesa che arrivi Mangiafuoco a cui vendere Pinocchio, si raccontano e ricordano la loro vita passata e di come si siano ridotti in quello stato. Vorrebbero andare via ma non riescono perché capiscono che in quel luogo si sta svolgendo qualcosa d’importante e che esiste qualcosa di più importante degli zecchini d’oro di Mangiafuoco nascendo una nuova amicizia. Dopo Amleto, rivisto in chiave fiabesca, continua la rilettura dei classici, che da anni il Teatro del Cerchio trasforma per renderli facilmente fruibili e per non vederli tramontare mai. Pur se originale, questa storia strizza l’occhio ai due personaggi di Aspettando Godot di S. Beckett rileggendolo in chiave più divertente per poterla adattare a un pubblico di giovanissimi. Una nuova sfida che continua a distinguere le produzioni del Teatro del Cerchio per quanto riguarda la ricerca e la pedagogia relativa al mondo del bambino e a quello famigliare.