Iperal respinge le accuse di frode fiscale e difende il proprio operato dopo il sequestro di oltre 16,5 milioni di euro da parte della guardia di finanza. È lo stesso presidente di Iperal Supermercati Spa, Antonio Tirelli, ha chiarire la posizione della propria azienda dopo l’operazione della procura di Milano.
“Iperal è stata coinvolta in un filone di indagine avviato due anni fa, che interessa diverse realtà del settore della logistica e della distribuzione – dichiara il presidente in una nota stampa divulgata nel pomeriggio di giovedì –. Nel corso degli anni, Iperal ha affidato in appalto esterno l’attività di movimentazione notturna delle merci al fine di non creare intralcio in orario di apertura al pubblico dei supermercati”.
Tirelli, a cui viene contestata l’ipotesi di dichiarazione fraudolenta con false fatture, sottolinea che l’azienda ha sempre rispettato la normativa vigente, che prevede la responsabilità solidale del committente nel pagamento di salari e contributi dei collaboratori dell’appaltatore. “Iperal si è sempre impegnata affinché gli appaltatori rispettassero tali obblighi. Ribadiamo con fermezza di non aver mai sfruttato la manodopera degli appaltatori e di operare tuttora nel pieno rispetto delle tariffe di mercato”.
Secondo il presidente di Iperal, la responsabilità di eventuali irregolarità fiscali ricade sugli appaltatori. “Chi, tra gli appaltatori, ha omesso il versamento dell’IVA pur avendone la possibilità finanziaria, è il vero responsabile di un comportamento illecito”. Il presidente della catena di supermercati, inoltre, rivendica la serietà della società e annuncia azioni legali contro chi diffonderà falsità: “Iperal è un’azienda seria, che ha sempre agito con responsabilità e continuerà a farlo anche in questa vicenda, riservandosi di tutelare la propria immagine e i propri diritti in tutte le sedi più opportune”.
Infine, Tirelli nella sua comunicazione collega quanto accaduto al recente spostamento del Centro Distributivo di Andalo Valtellino, avvenuto il 31 marzo scorso. “Il recente spostamento del centro non può che essere considerato la riprova di tale comportamento responsabile tenuto da Iperal: nessuno degli addetti interni ed esterni ha perso il proprio posto di lavoro e, a partire dal prossimo 1 maggio, Iperal in tutta la provincia opererà nel settore della logistica e del caricamento scaffali solo con collaboratori diretti”.