Favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, in particolare di chi ha maggiori difficoltà a entrare nel mondo del lavoro ordinario. È questo l’obiettivo della “Convenzione articolo 14”, progetto presentato nella mattinata di mercoledì 9 aprile dalla Provincia di Sondrio nell’ambito del Tavolo del Lavoro. “Si tratta del primo tavolo tematico nato a seguito dell’incontro di febbraio – ha spiegato Roberta Songini, consigliere provinciale con delega al Lavoro –. Abbiamo voluto partire proprio dal tema della disabilità, coinvolgendo enti, associazioni e mondo cooperativo per condividere strumenti e buone pratiche”.
Il progetto, che vede il coinvolgimento dell Consorzio Sol.Co. Sondrio, in collaborazione con Confcooperative dell’Adda e l’Ufficio del Collocamento Mirato provinciale, si basa sull’articolo 14 del decreto legislativo 276/2003 (legge Biagi), che consente alle aziende soggette agli obblighi di legge di assolvere all’inserimento obbligatorio di lavoratori con disabilità attraverso una convenzione con cooperative sociali. Uno strumento già attivo da tempo, che ora si vuole potenziare anche sul territorio valtellinese
Tiziana Irma Rinaldi, dirigente del settore Mercato del Lavoro, ne ha ribadito la funzione strategica: “È una modalità concreta e funzionale per favorire l’inserimento di persone con disabilità in situazione di particolare fragilità. Contestualmente abbiamo riorganizzato l’area lavoro del sito provinciale, creando sezioni dedicate ad aziende e cittadini, e pubblicando materiali utili come le convenzioni quadro, gli incentivi e i requisiti di accesso”.
Ad approfondire il funzionamento della convenzione è stato Vittorio Ciarrocchi, vicepresidente di Confcooperative dell’Adda: “È una convenzione a tre – azienda, cooperativa e Provincia – che permette all’azienda di affidare una commessa alla cooperativa sociale, la quale assume una persona con disabilità. L’assunzione è valida ai fini dell’adempimento degli obblighi previsti dalla legge 68”. Lo strumento è riservato a lavoratori con profili fragili, come disoccupati di lungo corso, over 55, persone con invalidità elevata o con disabilità intellettiva o psichica. Le convenzioni hanno durata da 1 a 5 anni e sono rinnovabili.
Il catologo dei servizi
Un tassello fondamentale del progetto è il nuovo catalogo dei servizi realizzato dalle cooperative di Sol.Co. Sondrio. “Le otto cooperative di ‘tipo B’ associate – ha spiegato Massimo Bevilacqua, direttore del Consorzio – impiegano oltre 600 lavoratori, di cui oltre il 30% svantaggiati. Il catalogo è uno strumento pensato per facilitare l’incontro tra aziende e cooperative, con una proposta concreta e ben organizzata”.
Il catalogo, disponibile sul sito www.solcosondrio.it, presenta nove categorie di servizi che possono diventare oggetto di commessa nell’ambito delle convenzioni articolo 14:
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Pulizie e sanificazioni (civili, industriali, alberghiere, in quota, disinfezioni);
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Lavanderia industriale (lavaggio, asciugatura e stiro di indumenti e tessili);
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Gestione mense e ristorazione (preparazione pasti, sporzionamento, pulizia);
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Manutenzione del verde (sfalci, potature, irrigazione, sgombero neve);
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Produzione e distribuzione di ortofrutta e miele (agricoltura biologica e stagionale);
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Produzione e distribuzione di trasformati (succhi, marmellate, conserve, tisane);
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Produzione di bevande alcoliche (birra artigianale, vini DOCG, grappe);
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Industria, artigianato e servizi conto terzi (assemblaggio, stampa 3D, elettronica);
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Tipografia, cartotecnica, packaging e imballaggi (stampa, legatoria, forniture).
“Abbiamo un’offerta ampia, articolata e distribuita su tutto il territorio – ha aggiunto Bevilacqua –. Il catalogo permette all’impresa di capire facilmente quali attività può esternalizzare e con quale cooperativa. Vogliamo essere una risposta concreta alle scoperture che ancora oggi esistono sul nostro territorio”.
A chiudere gli interventi è stato Davide Moncecchi, responsabile del collocamento mirato della Provincia: “Il nostro compito è accompagnare cooperative e aziende nella costruzione delle convenzioni. Oltre al supporto operativo, mettiamo a disposizione incentivi e strumenti come il bando ‘Impresa e Lavoro, i promotori 68 e servizi di consulenza che possono essere finanziati attraverso il Piano Disabili. Il portale provinciale, da oggi aggiornato, è un punto di riferimento per reperire informazioni e avviare nuovi percorsi”.