Una presenza e un’attività capillare su tutto il territorio della provincia di Sondrio, sia in occasioni di grandi eventi e di operazioni importanti contro la criminalità organizzata, sia per tutelare nel quotidiano la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Questi i numeri e il bilancio dell’attività della polizia e degli uomini della Questura di Sondrio presentato oggi in occasione della festa svoltasi in piazza Garibaldi.
I grandi eventi
L’Ufficio di Gabinetto ha gestito nel corso dell’anno importanti eventi e pubbliche manifestazioni di vario genere che si sono conclusi in assenza di criticità grazie ad un’accurata predisposizione di adeguati servizi. Nei mesi di gennaio e febbraio, nell’ambito della Mobilitazione Nazionale del Comparto Agricolo, anche questa provincia è stata interessata da presidi di protesta che si sono conclusi con un corteo il 18 febbraio a cui hanno partecipato una cinquantina di mezzi agricoli che hanno percorso la S.P. 16 partendo da Fusine fino alle principali vie del capoluogo, con l’impiego di 180 operatori delle forze dell’ordine. Diversi anche i presidi e manifestazioni in provincia contro le guerre e contro le opere pubbliche in vista dei XXV Giochi Olimpici Invernali, i quali hanno visto l’impiego di 75 operatori delle Forze dell’ordine.
Nei mesi di maggio e giugno, sono stati assicurati servizi in occasione della 15^ e 16^ tappa del 107° Giro d’Italia e del 67° Rally Coppa Valtellina. Per tali eventi, che hanno goduto di forte risonanza mediatica richiamando numeroso pubblico, sono stati predisposti articolati servizi che hanno comportato complessivamente l’impiego di circa 350 operatori delle forze dell’ordine.
Durante la stagione estiva, i Comuni di Bormio, Livigno e Sondalo hanno ospitato i ritiri precampionato delle squadre di calcio del Palermo, Pisa e Aurora Pro Patria, e delle squadre di basket di Varese, Cremona, Cantù e Trento, con conseguente seguito dei tifosi dei gruppi “ultrà”. I servizi di O.P. assicurati in occasione delle varie partite amichevoli disputate ne hanno consentito il regolare svolgimento in assenza di qualsiasi conflittualità tra le opposte tifoserie.
Nell’ambito degli eventi sportivi invernali, oltre alle consuete gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino che si sono svolte negli ultimi giorni dell’anno sulla pista Stelvio del Comprensorio di Bormio con l’impiego nelle quattro giornate dell’evento di 120 operatori delle Forze di Polizia, tra i quali unità operative degli sciatori del servizio di Sicurezza e Soccorso in montagna, nel mese di gennaio questa provincia ha ospitato la 4^ edizione dei Winter World Masters Games, il più importante evento a livello mondiale di sport invernali riservato agli atleti di categoria Master ‘Over 30’ organizzato dall’International Masters Games Association, che ha determinato l’impiego di ben 275 operatori delle forze dell’ordine.
Nei mesi di settembre e ottobre si è svolta a Morbegno la tradizionale manifestazione enogastronomica “Morbegno in Cantina”: nei tre fine settimana interessati sono stati effettuati specifici servizi di O.P. con l’impiego di 180 operatori delle Forze dell’ordine, tra i quali equipaggi ciclomontati in e-bike. Tutte le manifestazioni sono state gestite nell’ottica di un costante miglioramento degli standard qualitativi dei servizi e con un’attenzione già proiettata a quello che sarà il più impegnativo evento sotto il profilo della gestione dell’Ordine Pubblico che avrà luogo prossimamente in questa provincia: i “XXV Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026”.
L’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico
L’U.P.G.S.P., con l’impiego 24 ore su 24 degli equipaggi delle “Volanti”, assicura i servizi continuativi di prevenzione generale e controllo del territorio nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, nel quale è stabilito il criterio dell’alternanza delle zone di competenza con le pattuglie dell’Arma dei Carabinieri. Per ogni turno di servizio nel corso dell’intero anno, sono stato svolti pattugliamenti e posti di controllo, interventi per la commissione di reati, di soccorso pubblico e privato e tutti gli altri interventi di contrasto ad ogni altra forma di illegalità rilevata sul territorio.
Dal periodo primaverile, l’ufficio ha riattivato anche l’innovativo progetto “e-bike per la sicurezza” che, grazie all’utilizzo delle biciclette elettriche, consente agli operatori, peraltro nel pieno rispetto dell’ambiente, di supportare le “Volanti” realizzando una più capillare attività di controllo del territorio nei parchi cittadini, lungo il Sentiero Valtellina, nelle aree verdi e nei centri storici della provincia.
Con l’inizio della stagione sciistica invernale l’attività di prevenzione e controllo del territorio è stata estesa anche ai comprensori sciistici di Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Livigno, Madesimo e Valdidentro, grazie alla presenza del personale sciatore altamente specializzato del Servizio di Sicurezza e Soccorso in Montagna. Gli operatori, oltre a monitorare attentamente la circolazione sulle piste da sci, assicurano il rispetto delle norme di condotta che gli sciatori devono osservare e svolgono, contestualmente, un’indispensabile attività di prevenzione. In caso di incidenti sciistici prestano immediato soccorso alle persone infortunate. Gli specialisti della Polizia di Stato, inoltre, sono stati quotidianamente impegnati sulle piste da sci anche nella prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti e dell’abuso di alcool.
SERVIZIO SICUREZZA E SOCCORSO
IN MONTAGNA
|
STAGIONE
23/24
|
STAGIONE
24/25
|
PERSONE IDENTIFICATE
|
2357
|
3535
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INTERVENTI
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2577
|
2454
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SANZIONI AMMINISTRATIVE
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242
|
285
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SEGNALAZIONI ALL’A.G.
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24
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35
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Divisione anticrimine
La Divisione Anticrimine della Questura è costantemente impegnata nell’esame e nell’applicazione del complesso di norme e istituti giuridici che costituiscono il c.d. “Diritto di Prevenzione”. Le misure cautelari adottate dal Questore, in qualità di Autorità di Pubblica Sicurezza, si confermano strumenti fondamentali per la prevenzione della violenza domestica, di genere e degli atti persecutori.
L’ammonimento si è dimostrato strumento efficace nel prevenire l’escalation di comportamenti violenti specie in ambito domestico, mentre i fogli di via obbligatori hanno contribuito all’allontanamento di soggetti pericolosi da determinati territori. Il DASPO (Divieto di Accesso alle manifestazioni Sportive) svolge un ruolo cruciale nella prevenzione della violenza in contesti sportivi e il DACUR (Divieto di Accesso ai Centri Urbani) si rivela uno strumento valido per la tutela della sicurezza in prossimità degli esercizi pubblici.
A tal proposito, un episodio significativo si è verificato l’8 agosto 2024 a Sondrio, durante la manifestazione “Sondrio Estate”, con una rissa che ha coinvolto numerose persone nei pressi di un bar del centro città, in piazzale Bertacchi. In risposta a tale evento, sono stati emessi 8 DACUR e 2 provvedimenti di foglio di via obbligatorio.
Inoltre, particolarmente significativa è stata l’adozione del provvedimento dell’avviso orale nei confronti di un climber urbano valtellinese noto sui social media come “DEDELATE”, responsabile della reiterata pubblicazione di foto e video che lo ritraggono in pericolose arrampicate su monumenti di valore storico e culturale. Tale misura preventiva è stata ritenuta necessaria per arginare il rischio di emulazione e favorire un percorso di recupero per il giovane.
Altresì, al fine di prevenire la perpetrazione dei reati o di condotte antisociali, nei confronti di diverse persone sono state adottate le misure dell’Avviso Orale e della Sorveglianza Speciale di P.S., quest’ultimo incisivo strumento di prevenzione disposto dall’Autorità Giudiziaria prevalentemente su iniziativa e proposta del Questore, la cui applicazione, per effetto di un’importante innovazione legislativa, è stata estesa ai soggetti che si rendano responsabili dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi ed atti persecutori. L’attività della Divisione Anticrimine, attraverso l’applicazione di tali misure, si conferma un elemento centrale nella strategia di tutela della sicurezza pubblica e nella prevenzione di condotte illecite. Gli interventi descritti testimoniano la capacità di risposta dell’Autorità di Pubblica Sicurezza di fronte a specifiche problematiche, concorrendo a garantire la sicurezza e la percezione di sicurezza nella cittadinanza.
PROVVEDIMENTI EMESSI E DOCUMENTI RILASCIATI
|
ANNO
2023
|
ANNO 2024
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GEN -MAR 2025
|
AMMONIMENTI PER VIOLENZA DOMESTICA
|
4
|
23
|
7
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AMMONIMENTI PER ATTI PERSECUTORI
|
9
|
17
|
2
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AVVISI ORALI
|
5
|
8
|
11
|
FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO
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34
|
22
|
19
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D.A.SPO
|
16
|
15
|
8
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PROPOSTE SORVEGLIANZE SPECIALI
|
9
|
3
|
0
|
CONTROLLI AMMINISTRATIVI
|
139
|
173
|
76
|
PASSAPORTI RILASCIATI
|
5110
|
5207
|
1724
|
LICENZE PER PORTO D’ARMI
|
751
|
1206
|
147
|
REVOCHE PORTO D’ARMI
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12
|
24
|
5
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DINIEGHI PORTO D’ARMI
|
7
|
22
|
1
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SOSPENSIONE LICENZA EX ART. 100 T.U.L.P.S.
|
5
|
5
|
1
|
DECRETI DI ESPULSIONE
|
28
|
14
|
2
|
PERMESSI DI SOGGIORNO RILASCIATI
O RINNOVATI
|
1620
|
2869
|
1357
|
REVOCHE DEL TITOLO DI SOGGIORNO
|
21
|
24
|
0
|
PROVVEDIMENTI DI ALLONTANAMENTO STRANIERI IRREGOLARI
|
39
|
3
|
0
|
ISTANZE DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE TRATTATE
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481
|
542
|
83
|
Polizia scientifica
Nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2024 ignoti danneggiavano la Scuola Secondaria di I grado “Gian Pietro Ligari” a Sondrio, nella zona centrale della città utilizzando estintori e naspi per cospargere di polvere estinguente la maggior parte delle aule, allagare alcuni ambienti tanto da rendere la scuola inagibile, oltre che lavagne interattive e i relativi PC distrutti. L’attività svolta dalla Polizia Scientifica si è sviluppata su tutto l’edificio composto da 4 piani fuori terra ed uno interrato. Le tecniche utilizzate dal personale specializzato hanno consentito di analizzare compiutamente gli oggetti presumibilmente manipolati dagli autori del danneggiamento, fra cui gli estintori, è stato possibile compiere delle campionature DNA che hanno avuto un riscontro positivo.
In data 20/11/2024 gli uomini della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri si mettevano alla ricerca di un uomo si dava alla fuga percorrendo la S.S.36. L’inseguimento terminava nei pressi dello svincolo di Bellano (LC) dove l’uomo esplodeva dei colpi di arma da fuoco cercando di colpire gli uomini delle forze dell’ordine. L’attività della Polizia Scientifica, in un primo momento, si concentrava sul documentare lo stato dei luoghi attraverso riprese video-fotografiche generali e particolari, per poi proseguire fissando con precisione, attraverso il metodo della triangolazione, la posizione dei veicoli coinvolti e di tutti i bossoli dando vita ad una planimetria in scala tale da ricostruire la dinamica dei fatti. Una seconda squadra di personale specializzato nella balistica interveniva per definire in modo scrupoloso le traiettorie dei colpi e per mettere in sicurezza le armi utilizzate oltre al fatto che all’interno del furgone utilizzato dal malvivente, era nascosta una seconda arma pronta all’uso e diverse altre cartucce. Il sopralluogo, della durata di circa 8 ore, è stato particolarmente complesso in quanto gli operatori hanno svolto gli accertamenti tecnici su un tratto di strada a scorrimento veloce e caratterizzato da vento forte che ha messo a repentaglio lo spostamento degli oggetti che comunque sono stati fissati in modo scrupoloso. Successivamente il personale della Scientifica si dedicava all’osservazione esterna e interna della macchina del malfattore: questa fase di sopralluogo permetteva di rinvenire all’interno del veicolo una seconda arma pronta all’uso, diverse cartucce e delle mani in silicone indossabili come guanti utilizzate dall’uomo per compiere furti e/o rapine.
Squadra mobile
Tra le numerose attività condotte dalla Squadra Mobile per il contrasto alle diversificate forme di criminalità, di particolare rilievo è stata l’operazione denominata “APRES-SKI”. L’attività investigativa ha permesso di sradicare una sistematica e ben organizzata attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel comune di Livigno e in tutta l’Alta Valtellina, attività criminale attuata da soggetti di nazionalità albanese, italiana, marocchina e dominicana. In particolare, è stata scoperta un’organizzazione criminale ed è stata accertata la realizzazione di diversi trasporti di cocaina provenienti da varie zone d’Italia e d’Europa verso Livigno, il tutto beneficiando anche del rapporto di parentele fra gli spacciatori e membri dei “clan” della mafia albanese coinvolta nel traffico internazionale di stupefacenti. Durante l’attività investigativa sono stati effettuati 8 arresti in flagranza di reato e sequestrati 1823 grammi di cocaina, 1610 di hashish e 190 di eroina. All’esito dell’attività di indagine, il G.I.P. del Tribunale di Sondrio ha emesso un’ordinanza cautelare nei confronti di 14 indagati per il reato di cui all’art.73 D.P.R. n. 309/1990; in particolare: 8 misure di custodia cautelare in carcere, 5 misure di arresti domiciliari e 1 misura di obbligo di dimora. Inoltre, il G.I.P. del Tribunale di Sondrio ha emesso un Mandato d’Arresto Europeo nei confronti di un appartenente ad un “clan” della mafia albanese.
Inoltre, la locale Squadra Mobile ha condotto e concluso positivamente le indagini relative alla rissa avvenuta ad inizio agosto dello scorso anno in Piazzale Bertacchi nei pressi del Bar DESA di Sondrio a seguito della quale è stato emanato dal Questore di Sondrio l’ennesimo provvedimento di sospensione della licenza ex art. 100 TULPS che ha poi portato alla chiusura del locale. L’attività di indagine, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha consentito di identificare e denunciare 11 persone, per i reati di rissa, lesione personale, minaccia, percosse nonché resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, che la sera del 8 agosto 2024 parteciparono alla violenta rissa avvenuta a Sondrio durante la manifestazione “Sondrio Estate”. Si è trattato di soggetti tutti maggiorenni dominicani e venezuelani, ad eccezione di un minore di nazionalità sudamericana. Dinamiche che già quella sera avevano portato all’arresto di un soggetto responsabile dei reati di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e delle lesioni riportate dagli operatori di Polizia intervenuti. Gli investigatori della Squadra Mobile, tramite le dichiarazioni rese dai testimoni, nonché, dall’ analisi dei video dei sistemi di sorveglianza presenti in loco, incrociando tutti a disposizione hanno accertato che quella sera due diverse “fazioni” si sono scontrate per motivi di natura sentimentale e di rivalità economica, dando vita ad una furiosa rissa nella quale sono stati usati anche gli arredi estivi del locale, tra cui sedie, tavoli ed addirittura i supporti degli ombrelloni.
ATTIVITA’ OPERATIVA
|
ANNO
2023
|
ANNO
2024
|
ANNO
2025
|
ARRESTI
|
47
|
41
|
13
|
DENUNCE IN STATO DI LIBERTA’
|
251
|
245
|
74
|
PERSONE CONTROLLATE
|
34172
|
37766
|
6997
|
VEICOLI CONTROLLATI
|
15042
|
15158
|
2714
|
SEQUESTRI ARMI
|
6
|
0
|
2
|
SEQUESTRI DROGA:
Cocaina
Eroina
Hashish
Marjuana
|
1513,82 gr
613,25 gr
3023,91 gr
53,33 gr
|
492 gr
1 gr
280 gr
3 piantine
|
65,98 gr
0 gr
738,69 gr
4,15 kg
|
CONTROLLI PERSONE SOTTOPOSTE A MISURE
LIMITATIVE DELLA LIBERTÀ PERSONALE
|
733
|
725
|
227
|
FOTOSEGNALAMENTI
|
953
|
544
|
153
|
SOPRALLUOGHI POLIZIA SCIENTIFICA
|
56
|
39
|
9
|
Digos
La provincia di Sondrio ha ospitato diverse manifestazioni calcistiche ed incontri di hockey, che hanno richiamato l’interesse di gruppi di tifosi “ultrà” i cui spostamenti sono stati attentamente monitorati dalla D.I.G.O.S. L’Ufficio ha svolto, altresì, un’attenta ed approfondita attività informativa sulle iniziative di esponenti dei gruppi “ambientalisti” ed “animalisti” che si sono resi protagonisti di manifestazioni di protesta a sostegno delle loro posizioni, rispettivamente, sul fronte della tutela ambientale connessa alla realizzazione delle opere pubbliche in vista delle olimpiadi invernali “Milano – Cortina 2026”.
Divisione polizia amministrativa e di sicurezza e ufficio immigrazione
L’Ufficio ha fatto fronte ad un sensibilissimo aumento delle istanze di rilascio dei passaporti per le quali la tempistica di trattazione e di conclusione della pratica si è attestata su livelli soddisfacenti e notevolmente inferiori rispetto alla media nazionale, anche in relazione alle legittime aspettative del cittadino e con soddisfacenti risultati per i casi di rilascio urgente del titolo.
Nell’importante contesto dei controlli di polizia amministrativa a tutela della sicurezza dei cittadini sotto il profilo della regolarità degli esercizi pubblici e delle altre attività sottoposte ai poteri di controllo dell’Autorità di P.S., sono state avviate procedure istruttorie che si sono concluse con la temporanea sospensione della licenza di somministrazione di cibi e bevande ex art. 100 TULPS in esercizi pubblici ove si erano verificate turbative all’ordine ed alla sicurezza pubblica: il caso più eclatante ha riguardato un bar del centro cittadino di Sondrio che in due distinte occasioni nel corso dell’anno 2024 è stato interessato dalla sospensione della licenza di P.S. a causa della costante presenza di persone con precedenti penali e di polizia che avevano generato risse o altri episodi criminosi.
Sempre nell’ambito dei controlli di polizia amministrativa si evidenzia l’attività svolta nei confronti dei detentori e collezionisti di armi che, in diverse occasioni, ha comportato l’attivazione delle procedure di ritiro delle armi possedute, con evidenti riflessi positivi sulla tutela dell’incolumità altrui e più in generale sulla sicurezza pubblica.
L’Ufficio Immigrazione nel 2024 ha registrato un sensibile aumento dei volumi quantitativi delle istanze volte al rilascio/rinnovo dei titoli di soggiorno dei cittadini stranieri. Forte anche la crescita delle istanze di Protezione Internazionale, il cui fenomeno continua ad essere in parte collegato all’emergenza della gestione dell’accoglienza nel territorio nazionale della popolazione ucraina in fuga dal conflitto armato. Numerosi sono stati anche i provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale di competenza del Questore emessi nei confronti di cittadini stranieri che nella provincia si sono resi responsabili di fatti ed episodi pregiudizievoli per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
La polizia stradale
Durante l’anno 2024, la Sezione Polizia Stradale ha particolarmente incentrato i servizi istituzionali nella scorta alle manifestazioni ciclistiche Giro D’Italia Professionisti – Granfondo Stelvio Santini con la partecipazione di circa 2000 concorrenti – Grandofondo Internazionale Gavia e Mortirolo con la partecipazione di oltre 1800 concorrenti, nelle Stragi del Sabato Sera per il contrasto del fenomeno di abuso di alcool e stupefacenti con l’effettuazione di oltre 390 servizi dedicati con il successivo ritiro di 116 patenti di guida, nel potenziamento della campagna Roadpol (Network Europeo) per le attività di controllo al traffico pesante nazionale ed internazionale di merci e passeggeri, controllo eccesso di velocità con il conseguenti ritiro di oltre 60 patenti di guida, controllo sistemi di ritenuta con la relativa contestazione di otre 900 violazioni.
Di particolare rilievo, va evidenziato il protocollo d’intesa nella Cooperazione bilaterale Italia – Svizzera con l’effettuazione di numerosi servizi congiunti di pattugliamento misto in entrambi i territori di relativa competenza.
Complessivamente la Sezione Polizia Stradale di Sondrio, unitamente al dipendente Distaccamento di Mese, hanno svolto 1660 pattuglie su tutto il territorio della provincia di Sondrio e parte di quello di Como (alto Lago). Durante l’espletamento degli ordinari servizi di vigilanza stradale sono state controllate 16926 persone e 11509 veicoli con l’accertamento di 5350 violazioni.
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Anno 2023
|
Anno 2024
|
Anno 2025
|
PATENTI RITIRATE PER ECCESSO DI VELOCITÀ
|
0
|
63
|
0
|
PATENTI RITIRATE PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA
|
92
|
105
|
11
|
PERSONE ARRESTATE
|
2
|
2
|
1
|
PERSONE DENUNCIATE
|
61
|
99
|
9
|
ESERCIZI PUBBLICI SETTORE AUTO CONTROLLATI
|
36
|
42
|
12
|
CONTRAVVENZIONI ELEVATE
|
3032
|
4526
|
883
|
IMPORTO OBLAZIONI ELEVATE
|
455187
|
684420
|
59625
|
La polizia di frontiera di Tirano
Il Settore Polizia Frontiera di Tirano ha assicurato quotidianamente servizi del c.d. “Controllo di retrovalico” lungo le direttrici stradali transfrontaliere dell’intera fascia confinaria che divide la provincia di Sondrio dal Cantone Svizzero dei “Grigioni”, fra il Passo dello Spluga e quello di Santa Maria dello Stelvio. L’attività di pattugliamento della Specialità è stata svolta anche congiuntamente ai colleghi Elvetici in servizio presso l’Ufficio Federale della Dogana e della Sicurezza dei Confini (UDSC) della Svizzera, sul territorio di entrambe le parti, nella zona di frontiera definita dell’Accordo sulla Cooperazione di Polizia e Doganale tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Consiglio Federale Svizzero. Nel 2024 gli operatori in forza al Settore di Polizia di Frontiera di Tirano hanno effettuato 949 pattuglie di retrovalico e 20 pattuglie miste. In occasione del Vertice dei Capi di Stato e di Governo del G7tenutosi a Brindisi e provincia dal 13 al 15 giugno 2024 il personale del Settore Polizia di Frontiera di Tirano è stato impiegato nel ripristino temporaneo dei controlli alle frontiere presso il Valico Stradale di Piattamala e il Valico Ferroviario di Tirano.
Nel corso dell’anno sono state identificate 12492 persone, verificati 12292 documenti e controllato 5852 veicoli. Il Settore Polizia di Frontiera di Tirano è stato anche impegnato nelle attività di polizia amministrativa delegate dal Questore, in materia di licenze di polizia, permessi di soggiorno e passaporti, quotidianamente svolte a beneficio dell’utenza dell’area territoriale di rispettiva competenza.
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ANNO 2023
|
ANNO 2024
|
ANNO 2025
|
PERSONE ARRESTATE
|
0
|
0
|
0
|
PERSONE DENUNCIATE IN STATO DI LIBERTÀ
|
36
|
13
|
1
|
PERSONE IDENTIFICATE
|
11867
|
12492
|
2986
|
VEICOLI CONTROLLATI
|
6409
|
5852
|
1501
|
PASSAPORTI RILASCIATI
|
3670
|
3454
|
734
|
DICHIARAZIONI DI ACCOMPAGNO RILASCIATE
|
210
|
315
|
138
|
PERSONE SOTTOPOSTE A RILIEVI FOTO SEGNALETICI
|
22
|
9
|
0
|
CLANDESTINI RINTRACCIATI
|
17
|
9
|
1
|
NULLA OSTA ARMI RILASCIATI
|
25
|
32
|
1
|
PORTI D’ARMA RILASCIATI
|
260
|
316
|
35
|
SERVIZI DI VIGILANZA FASCIA DI CONFINE EFFETTUATI (PATTUGLIE)
|
1005
|
949
|
230
|
RIAMMISSIONI DI CITTADINI DI PAESI TERZI
DALLA SVIZZERA PROPOSTE E ACCETTATE
|
3
|
2
|
0
|
La sicurezza cibernetica
Il 2024 ha visto la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Sondrio sempre più impegnata in mirate attività volte a contrastare i complessi scenari legati ai crimini informatici. Il “Financial Cyber Crime” continua ad essere una frontiera del crimine molto fiorente per gli autori di attività illecite nel web. Al riguardo, si è registrata una crescita, rispetto allo scorso anno, di attacchi “man in the middle”, ossia un’intrusione informatica di terzi mirata a perpetrare truffe ad aziende ed a commettere estorsioni on line, che hanno impegnato la Sezione Operativa della Polizia cibernetica in complesse attività di indagine.
Nondimeno, l’utilizzo più frequente da parte dei cybercriminali delle criptovalute come mezzo per realizzare i loro illeciti profitti ha reso necessario un rapido apprendimento ed il conseguente adeguamento di nuovi strumenti tecnico-informatici a supporto delle attività investigative, in modo da consentire agli Operatori di Polizia di contrastare in modo più efficace questo fenomeno criminoso, oggi in continua evoluzione. Nel mese di oittobre 2024, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere di un cittadino italiano, per i reati di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico e violenza sessuale aggravata nei confronti di minore, a seguito di attività investigativa effettuata da questo ufficio scaturita da una perquisizione locale, personale e informatica eseguita a carico dello stesso.
Infine, nel corso dell’anno sono state effettuate 8 perquisizioni locali, personali e informatiche per reati di specifica competenza. Anche nell’anno trascorso, la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Sondrio ha promosso diversi incontri con gli studenti delle scuole di diverso ordine e grado, per illustrare i pericoli del web ed insegnare ai giovani un uso responsabile degli strumenti informatici.
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ANNO 2023
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ANNO 2024
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ANNO 2025
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DENUNCE/QUERELE PER FRODE INFORMATICA
|
72
|
103
|
22
|
DENUNCE/QUERELE PER CARTE DI CREDITO/DEBITO
|
15
|
16
|
5
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DENUNCE/QUERELE PER SEX EXSTORTION E CRYPTOLOCKER
|
12
|
26
|
6
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DENUNCE/QUERELE PER REATI CONTRO LA PERSONA
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19
|
68
|
15
|