Sono stati presentati ieri, mercoledì 9 aprile 2025, i dati sul turismo nella nostra provincia relativi allo scorso anno. Presenti Elio Moretti, Presidente di APF Valtellina, ed Evaristo Pini, direttore di APF Valtellina e dirigente del settore Turismo, Cultura, Istruzione e Ufficio Europa della Provincia di Sondrio. Tra le attività svolte dalla Provincia di Sondrio nell’ambito del turismo vi è la raccolta e l’elaborazione dei dati, oltre che il monitoraggio amministrativo, di assistenza e supporto agli operatori del settore ricettivo. La Provincia di Sondrio è quindi un punto di riferimento anche perché, ai sensi della normativa regionale, tutte le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere sono tenute alla comunicazione dei flussi turistici nell’ambito della rilevazione ISTAT “Movimento clienti negli esercizi ricettivi”. Tale attività viene svolta tramite la piattaforma ABIT, gestita dalla Provincia stessa.
Turismo, nel 2024 in Valle registrate 4,3 milioni di presenze
Per quanto riguarda l’offerta turistica, ABIT registra un numero complessivo di strutture ricettive pari a 4.735: 380 alberghi e 4.355 strutture extra alberghiere. Il totale di posti letto è di 49.189: 18.182 alberghieri e 31.007 extralberghieri. In Alta Valtellina si concentra la maggior parte dell’offerta turistica, con il 60% di posti letto dell’intera provincia (33,10% a Livigno e il 27,80% nel comprensorio di Bormio). Il numero di posti letto è in continua crescita da anni grazie quasi esclusivamente al settore extra alberghiero: +18% di strutture extra alberghiere con + 11% di relativi posti letto rispetto al 2023. Da segnalare che nel marzo 2025 è stata superata la soglia dei 50.000 posti letto disponibili a livello provinciale.
Analizzando i flussi turistici, ABIT ha registrato nel 2024 un totale di 1.298.664 arrivi con i pernottamenti che sfiorano i 4.300.000: il totale è infatti pari a 4.290.729, +7% rispetto al 2023. Il settore alberghiero ha registrato 2.333.978 presenze mentre quello non alberghiero 1.942.790. Circa la provenienza dei turisti, gli italiani rappresentano il 58.5% del totale (Lombardia regione prevalente) mentre il 41.5% sono stranieri (Germania, Svizzera e Repubblica Ceca i principali mercati). Riguardo la distribuzione degli arrivi nel corso dell’anno: in estate, e in particolare a luglio e in agosto, vi è una netta predominanza di turisti italiani mentre la stagione invernale vede gli stranieri essere la quota più rilevante.
Analizzando la stagione estiva 2024, si nota nel complesso un calo delle presenze da imputare principalmente alle condizioni meteo sfavorevoli di inizio estate; il mese di agosto ha invece avuto numeri importanti che hanno contribuito a rilanciare l’intera stagione. Interessante poi la cosiddetta terza stagione che include i mesi di maggio, ottobre e novembre: i turisti che visitano la provincia, soprattutto nel periodo autunnale, sono in costante aumento, anno dopo anno. Questa tendenza è riconducibile alle condizioni climatiche favorevoli e alla presenza di eventi enogastronomici e sportivi che favoriscono la destagionalizzazione dell’offerta turistica. La stagione invernale in corso 2024/2025 conferma l’andamento in crescita dei risultati.
I dati della piattaforma Iodah
A integrazione di quanto fornito dall’Osservatorio Turistico Provinciale, APF Valtellina ha poi presentato una serie di dati quantitativi e qualitativi, alcuni di tipo previsionale, raccolti ed elaborati tramite IODAH, la piattaforma adottata negli scorsi mesi e messa a disposizione anche di Consorzi turistici e operatori della ricettività.
Emerge in particolare che, a livello di reputazione, su quasi 330.000 recensioni analizzate e suddivise tra ospitalità, ristorazione e attrazioni naturali il punteggio medio attribuito alla provincia di Sondrio è di 87.2 su 100: nello specifico l’indice di reputazione del mondo ricettivo, “hospitality reputation index” è di 89,6 con particolare apprezzamento per le voci relative a staff (93,7) e pulizia (93.1). Considerando invece le recensioni pubblicate da turisti stranieri, emerge che negli ultimi tre anni le valutazioni con punteggio più alto sono emerse da ospiti provenienti da Polonia, Repubblica Ceca e Regno Unito con punteggi rispettivi, su una scala da 1 a 10, di 8,88, 8,78 e 8,7.
Grazie all’analisi dei dati online, inoltre, IODAH fornisce una serie di informazioni anche su andamento dei prezzi, pressione della domanda, livello di offerte e una serie di metriche anche a livello previsionale. Valutando in particolare il periodo tra Pasqua e fine aprile/inizio maggio, incluso quindi il ponte del 25 aprile e del 1° maggio, emerge che in entrambi i periodi resta alta la pressione della domanda (80%) con picchi che raggiungono il 92% in Alta Valtellina. E anche a giugno si assiste ad una pressione della domanda di circa il 78%, a conferma dell’interesse verso la destinazione per la stagione estiva.