Nei giorni scorsi, il Segretario Regionale lombardo di Azione, l’onorevole Fabrizio Benzoni ha depositato alla Camera dei Deputati un’interrogazione parlamentare sulle condizioni di lavoro della Casa circondariale di Sondrio. In particolare nel documento è contenuta la richiesta di aumentare l’organico della Polizia Penitenziaria e quello amministrativo e destinargli maggiore risorse.
“Azione è consapevole e plaude all’organizzazione interna del carcere di Sondrio e al lavoro della nuova dirigenza che sappiamo essere molto attenta alle condizioni dei lavoratori e dei detenuti. Azione però, a fronte anche di un confronto molto costruttivo con i sindacati di riferimento che ringraziamo per la grande professionalità dimostrata, è a conoscenza delle difficili condizioni di lavoro dei uomini e donne della Polizia Penitenziaria per via della scarsità del personale di stanza a Sondrio – ha sottolineato Benzoni -. Riteniamo che questa situazione sia da affrontare con serietà dal Ministero anche perchè sappiamo bene del lavoro encomiabile compiuto da questi servitori dello Stato. Quello che chiediamo è garantire un maggiore organico per consentire migliori condizioni di lavoro di servitori dello Stato che lavorano duramente per la comunità. Quindi abbiamo presentato questa importante interrogazione con cui chiediamo di rafforzare l’organico della Casa circondariale di Sondrio. Siamo a conoscenza del fatto che la condizione per i detenuti all’interno di questo carcere è migliore rispetto ad altre realtà però vanno fatti dei passi in avanti per consentire una migliore condizione di lavoro per chi nel carcere ci lavora ogni giorno. Azione conduce in tutte le carceri una battaglia per garantire la piena rieducatività della pena per i detenuti e per garantire una migliore condizione di lavoro per chi nel carcere ci lavora servendo la comunità. A Gennaio, su questa linea, la Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno da me presentato che impegna il Governo all’ assunzione di “nuovo personale qualificato in ambito carcerario”, oggi proseguiamo il lavoro chiedendo al Governo di porre attenzione a migliorare le condizioni di lavoro nel Carcere di Sondrio”.
“Con questa interrogazione vogliamo dare attenzione a coloro che hanno scelto di servire lo Stato – conclude il responsabile provinciale di Azione a Sondrio Carlo Bordoni -. Grazie al loro duro lavoro si garantisce la sicurezza all’interno delle carceri e una pena realmente rieducativa. Sappiamo che la Casa Circondariale di Sondrio è una realtà modello per l’Italia da questo punto di vista e se lo è, è soprattutto grazie al lavoro che ogni giorno svolgono gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria che meritano condizioni e turni di lavoro dignitosi”.