Un Info Point a piazzale Bertacchi è nei pensieri dell’amministrazione comunale del capoluogo: lo ha spiegato l’assessore al turismo Michele Diasio rispondendo, venerdì pomeriggio a palazzo Pretorio, a un’interrogazione presentata da Rita Dioli (Futuro Insieme).
“Sull’Info Point è già iniziata una riflessione – ha spiegato Diasio -: potrebbe essere collocato insieme alla ciclostazione in modo tale da essere utile e generare interessanti sinergie. E’ possibile ipotizzare anche una sua collocazione nei locali dell’ex Bar Desa”.
Zona valorizzata
Nell’interrogazione si chiedeva anche l’attenzione complessiva che l’amministrazione rivolge alla zona di piazzale Bertacchi e, sotto questo profilo, l’amministrazione comunale ha confermato il suo impegno: “Quanto segnalato nell’interrogazione, cioè che la segnaletica per l’Info Point in Comune è carente lo considero come uno stimolo – ha proseguito Diasio -, ma la segnaletica c’è e parte da tre punti diversi della città. Inoltre,proprio per tale segnaletica è stato utilizzato, nel 2019, un bando di Regione Lombardia. In più, in piazzale Bertacchi non è stato chiuso alcuno spazio, anzi, l’amministrazione comunale si è impegnata favorendo l’apertura del Mercato coperto, aprendo la ciclostazione ed estendo alcuni eventi anche a Piazzale Bertacchi”.
Scelte obbligate
Le argomentazioni dell’assessore Diasio non hanno convinto pienamente Rita Dioli: “Quella della ciclostazione non è stata una scelta strategica, ma obbligata e lo stesso sarebbe per l’Info Point visto l’aumento di utenti che utilizzano il treno. In Piazzale Bertacchi sono ormai carenti gli esercizi commerciali e non ci sono edicole. Sondrio è una città che tiene molto al suo centro storico come dimostra la modifica del regolamento di polizia urbana per allontanare alcuni soggetti da alcune zone proprio del centro, ma in piazzale Bertacchi si rivela invece qualche problema e la presenza delle forze dell’ordine non è un bel biglietto da visita per chi arriva in città. Bisognerebbe stimolare maggiormente la presenza di cittadini e attività che possano svolgersi in questa zona. Ricordo, ad esempio, la polemica relativa alla scarsa presenza di luminarie nelle scorse festività natalizie”