Dal 1988 l’amministrazione comunale di Sondrio tributa pubblicamente la dovuta gratitudine a chi si è impegnato, a vario titolo, per la promozione e la diffusione dello sport nella comunità del capoluogo attraverso il premio dello “Sportivo sondriese”.
Lacuna da colmare
A differenza di altri riconoscimenti comunali, però, non esiste attualmente un regolamento ufficiale che disciplini proprio il premio “Sportivo sondriese” che, nel corso degli anni, ha assunto diverse forme, con premiazioni singole, multiple, di squadra e, in occasione dell’ultima assegnazione, è stato “allargato” ad altri comuni del mandamento.
Per questo, attraverso una mozione presentata in occasione della seduta dell’ultimo consiglio comunale e poi approvata all’unanimità, i consiglieri di Sondrio Democratica hanno chiesto che venga redatto un apposito regolamento relativo proprio al premio “Sportivo sondriese” visto che “regolamentare ed ufficializzare questo riconoscimento contribuirebbe a conferirgli ulteriore prestigio e valore”.
“Non c’è nulla di più aggregativo dello sport – ha commentato il primo firmatario della mozione Francesco Bettinelli – e anche il fatto che il riconoscimento sia stato assegnato a rappresentanti di varie discipline e in varie forme, ad esempio ad atleti, tecnici, squadre o dirigenti, è un sintomo della ricchezza dello sport cittadino. Già da un pò pensiamo che il premio “Sportivo sondriese” meriti una cornice più ufficiale, visto che, ad esempio, è l’unico riconoscimento che non ha una sua sezione dedicata sul sito del Comune, e un regolamento che gli conferisca maggiore dignità. Per questo chiediamo che, attraverso i consueti passaggi, prima in commissione e poi in consiglio comunale, entro fine anno ci si possa dotare di un apposito regolamento che possa così essere in vigore per la prossima premiazione”.
Mozione approvata
Una richiesta che, come ha sottolineato il consigliere Corrado Pini (Fratelli d’Italia) ha trovato il massimo accordo anche nei componenti della maggioranza e la mozione è stata dunque approvata all’unanimità.