Il dibattito sul possibile passaggio di Colico dalla provincia di Lecco a quella di Sondrio continua a tenere banco, con posizioni contrastanti da parte di esponenti politici e amministratori locali. Tra i sostenitori dell’iniziativa c’è Ugo Parolo, ex sindaco di Colico ed ex deputato e sottosegretario regionale, che ha espresso con decisione il suo punto di vista sulla questione. Parolo, forte della sua esperienza amministrativa sia a livello comunale che provinciale, ritiene che il trasferimento rappresenti una scelta strategica per il futuro di Colico.
Secondo lui, alcune delle obiezioni sollevate da chi si oppone all’idea sarebbero infondate: “Alcuni ex amministratori si sono espressi contro questa ipotesi avanzando motivazioni assolutamente infondate, citando ad esempio la sanità, dimenticandosi che per i cittadini esiste la libera scelta degli ospedali a prescindere dalla provincia. Oppure sostenendo il presunto disagio per i cittadini ed imprese di dover cambiare i documenti, omettendo che, come già previsto nel passaggio di Colico da Como a Lecco, i documenti andranno a scadenza naturale e che in ogni caso sarà compito della pubblica amministrazione provvedere ai cambi”.
I vantaggi concreti secondo Parolo
Parolo evidenzia i vantaggi concreti che Colico potrebbe ottenere passando sotto la giurisdizione della provincia di Sondrio. Tra i benefici principali, sottolinea il costo dell’acqua nettamente inferiore rispetto a quello applicato a Lecco: per le abitazioni, la tariffa a Sondrio è quasi la metà (1,85 euro al metro cubo contro i 3,68 di Lecco). A questo si aggiunge una maggiore capacità di investimento, con Sondrio che destina 13 volte più risorse al turismo e oltre il doppio dei fondi alle scuole rispetto alla provincia lecchese. Inoltre, l’ex sindaco di Colico mette in evidenza un sostegno più concreto alle famiglie e ai cittadini: la provincia di Sondrio garantisce infatti la fornitura gratuita di energia elettrica per il Comune, gli impianti sportivi e le famiglie in difficoltà, un’agevolazione che Lecco non prevede.
Oltre agli aspetti economici, Parolo evidenzia anche un’opportunità strategica: “Colico, da ultimo comune provinciale oggi sostanzialmente irrilevante, diventerebbe uno dei primi tre o quattro comuni più importanti della nuova provincia. Soprattutto, Colico sarebbe il primo comune d’ingresso nella provincia di Sondrio, l’unico con sbocco sul lago, con un ruolo di centralità che oggi non ha”.
Il valore della “specialità montana” di Sondrio
Un altro aspetto rilevante per Parolo è il fatto che la provincia di Sondrio goda di uno status speciale riconosciuto a livello nazionale e regionale, che le conferisce prerogative particolari: “Tra queste, il diritto per il presidente della provincia di partecipare con diritto di parola alle riunioni del Governo regionale. Essere presenti quando si decide sulle nuove leggi significa avere la possibilità di portare direttamente le istanze e le necessità del territorio, con un canale privilegiato che nessun’altra provincia possiede”.
Un’unione strategica tra lago e montagna
Parolo sottolinea anche il legame naturale tra Colico e la Valtellina, non solo dal punto di vista geografico ma anche economico, turistico e infrastrutturale: “Pensiamo ad esempio alle problematiche sulla viabilità della SS36 e alla ferrovia. La scelta di entrare a far parte di questa realtà non porterebbe vantaggi solo a Colico, ma all’intera provincia di Sondrio, che potrebbe rafforzarsi demograficamente, turisticamente e produttivamente”.
L’ex sindaco evidenzia il potenziale legato alla promozione congiunta di due marchi di grande attrattiva: “L’unione di due brand, come quello del Lago di Como conosciuto in tutto il mondo e quello sportivo dello Stelvio con le competizioni ciclistiche ed invernali (con le Olimpiadi in arrivo) diventerebbe dirompente e strategica per tutti, con benefici peraltro anche sull’intero lago e non solo per Colico e la Valtellina”.
L’incontro pubblico del 21 marzo
Parolo invita infine la cittadinanza a partecipare all’assemblea pubblica organizzata dal comitato promotore per discutere il tema: “Il dibattito merita un confronto serio e approfondito, senza preconcetti, guardando esclusivamente al bene delle nostre comunità (Colico e Valtellina) e al loro futuro. Per questo parteciperò attivamente alla serata organizzata dal comitato promotore venerdì 21 alle 20:30 presso l’auditorium di Colico per ascoltare anche la relazione della professoressa Magda Antonioli dell’Università Bocconi di Milano e mi auguro che molti colichesi che desiderano conoscere i contenuti della proposta facciano altrettanto”.