“Se non troviamo un accordo e costruiamo un’identità forte per la mela valtellinese, rischiamo di perdere un’occasione storica”. L’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, lancia un appello alla coesione in un momento critico per il comparto melicolo della Valtellina. La crisi di Melavì, cooperativa di riferimento per il settore, sta mettendo a rischio il futuro dell’intera filiera.
“Melavì ha rappresentato per anni un modello di aggregazione capace di garantire forza sul mercato grazie all’economia di scala – ha dichiarato Beduschi durante la sua visita in Valtellina per l’inaugurazione del Distretto Biologico di Chiuro –. La sua crisi ha portato a una dispersione di forze che rischia di penalizzare tutti. La Regione sta lavorando per favorire una ricomposizione, perché solo uniti si può garantire un futuro a questa eccellenza valtellinese. Da tempo con l’amico e collega Massimo Sertori seguo la questione”.
La sfida della “mela olimpica”
Nonostante le difficoltà, l’assessore vede un’opportunità di rilancio nella mela valtellinese grazie a nuovi progetti di valorizzazione. Tra questi spicca l’iniziativa sviluppata con l’Università di Bologna per la cosiddetta “mela olimpica”, una nuova varietà che potrebbe diventare un simbolo dei Giochi Invernali 2026.
“Credo che la mela in Valtellina possa avere un grande futuro anche grazie a questo progetto – ha affermato Beduschi –. La varietà che stiamo studiando (ufficiosamente chiamata ‘Bernina’), ha una qualità eccezionale, con caratteristiche uniche di gusto e conservabilità che la rendono altamente competitiva”.
Per Beduschi, però, il successo dipenderà dalla capacità dei produttori di lavorare insieme. “Sarebbe un peccato non seguire l’esempio di altri territori che hanno saputo unire le forze con visione imprenditoriale. Qui, se non si fa economia di scala, è difficile sopravvivere”. L’assessore ha sottolineato come l’evento olimpico rappresenti una vetrina unica per promuovere il prodotto e rafforzare il marchio valtellinese nel mercato globale.
Opportunità internazionali
Beduschi ha poi ricordato le recenti iniziative di promozione dei prodotti valtellinesi a livello internazionale. “Siamo stati a New York per far conoscere lo Sforzato e i nostri vini a investitori, giornalisti e rappresentanti istituzionali. C’è grande attenzione per la qualità e l’unicità dei prodotti di questo territorio. Il mio obiettivo è riportare queste persone in Valtellina per un evento promozionale dedicato alla mela e ad altre eccellenze locali, da organizzare prima delle Olimpiadi”.
Un progetto ambizioso, che però richiede tempi stretti. “Abbiamo pochi mesi per trovare un accordo e costruire un’identità forte per la mela valtellinese. Se non riusciamo a unire le forze, rischiamo di perdere un’occasione storica”, ha concluso l’assessore.