Si è tenuto venerdì 28 marzo 2025 a Coira, presso la sede del Cantone dei Grigioni, l’incontro inaugurale del progetto Interreg “ARC – Alta Rezia Connect”, avviato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg Italia-Svizzera 2021-2027. L’obiettivo è sviluppare una mobilità intelligente, integrata e sostenibile nelle aree alpine transfrontaliere, con un focus sui territori della provincia di Sondrio e del Cantone dei Grigioni. Il progetto, che avrà una durata triennale, è coordinato dalla Comunità Montana della Valchiavenna.
All’evento hanno partecipato i cinque partner ufficiali: la Comunità Montana della Valchiavenna, rappresentata dall’assessore al Turismo Severino De Stefani e dal segretario generale Renato Dolci; il Cantone dei Grigioni, con il responsabile dei trasporti pubblici Thierry Mueller; l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Sondrio, con Marta Alice Del Dosso e Filippo Pighetti; il Comune di Livigno, con il vicesindaco Tommy Cantoni; e la Comunità Montana dell’Alta Valtellina, con il presidente Francesco Cossi e i referenti Silvio Baroni e Daniela Confortola. Al progetto collaborano anche la Provincia di Sondrio e i principali operatori di trasporto pubblico dell’area, tra cui STPS, Automobilistica Perego e AutoPostale Svizzero.
Nel corso dell’incontro, Thierry Mueller ha ricordato che attualmente sono operative 15 linee transfrontaliere, con un incremento del 20% dell’utenza e dell’occupazione dal 2016. Ha inoltre sottolineato l’importanza di sperimentare un sistema tariffario unico transfrontaliero per migliorare la fruibilità del servizio da parte di cittadini e turisti. De Stefani ha ribadito la necessità di dare continuità ai progetti Interreg già avviati e alla Strategia Nazionale per le Aree Interne, puntando su mobilità sostenibile e accessibilità.
Tiziana Piodi di Regione Lombardia e Maurizio Michael per la parte svizzera, in rappresentanza dell’Autorità di gestione, hanno evidenziato il valore strategico del progetto per lo sviluppo territoriale e il rafforzamento delle connessioni economiche e sociali nell’area alpina. Marta Del Dosso dell’Agenzia TPL di Sondrio ha invece collegato ARC all’evoluzione di precedenti iniziative come “Dai monti ai laghi, insieme senza auto” e “Cuore delle Alpi”.
Durante la giornata è stato istituito un gruppo di lavoro permanente, suddiviso in cinque tavoli tematici, che nei prossimi tre anni si occuperanno di sviluppare strategie condivise per migliorare l’accessibilità e la mobilità sostenibile. Tra i temi trattati: integrazione tariffaria, connessioni intermodali, potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, valorizzazione del turismo e mobilità dolce. Un’attenzione particolare sarà rivolta all’introduzione di servizi innovativi, come i sistemi di prenotazione per il trasporto biciclette a bordo autobus, già attivi in Svizzera e ora in fase di studio per l’estensione all’area transfrontaliera.
L’attuazione delle nuove linee sarà agevolata dal decreto del Ministero dei Trasporti atteso per maggio 2025, che introdurrà il principio di “cabotaggio” per i vettori stranieri, facilitando la gestione di tratte interne da parte di operatori esteri. Il progetto ARC si distingue anche per il suo approccio ambientale e sociale: l’Agenzia TPL di Sondrio proseguirà la sperimentazione di WeCity, incentivando l’uso della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro, mentre la Comunità Montana della Valchiavenna avvierà un’iniziativa di recupero e redistribuzione di biciclette dismesse a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione.
A coordinare la giornata di lavori è stata Gabriella Rossi de Il Poliedro – Istituto di Ricerche, consulente tecnico del progetto. Nel suo intervento ha evidenziato l’importanza di metodologie condivise per analizzare i flussi di mobilità transfrontaliera e misurare l’impatto ambientale e sociale delle nuove soluzioni di trasporto sostenibile.
Per ulteriori informazioni: Comunità Montana della Valchiavenna – segreteria@cmvalchiavenna.it – https://cmvalchiavenna.it